Il 75enne Michael Whitbread è accusato di aver ucciso la donna con cui viveva in provincia di Chieti lo scorso 29 ottobre.
Roma – Il 75enne inglese Michael Whitbread – estradato dall’Inghilterra e attualmente recluso nel carcere romano di Rebibbia con l’accusa di aver ucciso la convivente, Michele Faiers, 66 anni, trovata senza vita in camera da letto con nove coltellate alla schiena e al torace – verrà sottoposto martedì all’interrogatorio di garanzia. Il delitto era avvenuto il 29 ottobre scorso a Casoli (Chieti), nel casolare di contrada Verratti dove la coppia viveva. All’arrivo all’aeroporto romano di Fiumicino la polizia di frontiera gli ha notificato il provvedimento di arresto internazionale firmato dal procuratore capo di Lanciano Mirvana Di Serio.
Il gip di Lanciano Chiara D’Alfonso martedì 2 aprile sarà collegato per via telematica con l’imputato, difeso dall’avvocato d’ufficio Massimiliano Sichetti; presto Whitbread dovrebbe essere trasferito nel supercarcere di Lanciano. L’avvio del processo in Corte d’Assise, nella città abruzzese, è fissato al prossimo 22 novembre. Michael Whitbread estradato in Italia: era agli arresti in Inghilterra, dove era fuggito il primo novembre del 2023, subito dopo aver ucciso la donna. L’accusa è di omicidio volontario aggravato dalla convivenza.
La donna venne trovata senza vita, con nove coltellate alla schiena e al torace, nella casa di contrada Verratti, a Casoli, la mattina del 1° novembre 2023, da un’amica inglese che non aveva sue notizie da qualche giorno. La sera stessa, il convivente era stato arrestato in Inghilterra, dove era giunto dopo una fuga in macchina. Quattro mesi dopo, Whitbread ha fatto ritorno in Italia.