Narcotizzano e soffocano il padre nel sonno, poi nascondono il corpo in una cassapanca

In manette due fratelli nel Napoletano. Il delitto sarebbe maturato al culmine di un litigio legato a questioni economiche.

Quarto (Napoli) – I fratelli Andrea e Michele Di Gennaro, rispettivamente di 34 anni, e Michele Di Gennaro, 42 anni, entrambi incensurati, sono stati sottoposti a fermo dai carabinieri con l’accusa di aver ucciso il padre, Antonio, 71 anni, e di averne nascosto il corpo in una cassapanca sul terrazzo della loro abitazione a Quarto, nel Napoletano.

La scoperta del delitto

Le indagini sono scattate nella serata di ieri, quando la compagna convivente della vittima, R.C., si è presentata alla tenenza dei carabinieri di Quarto per denunciare la scomparsa dell’uomo, di cui non aveva notizie dal 3 giugno. La donna ha riferito che l’uomo, un pensionato, si era allontanato volontariamente quella mattina, portando con sé documenti e cellulare. La perquisizione nell’abitazione dei due fratelli in via Cocci ha portato alla macabra scoperta: il corpo senza vita di Antonio Di Gennaro era stato nascosto in una cassapanca sul terrazzo, un tentativo improvvisato di occultamento che suggerisce un gesto pianificato ma frettoloso. L’autopsia, disposta per determinare le cause esatte del decesso, dovrebbe confermare l’ipotesi investigativa secondo cui i fratelli avrebbero narcotizzato il padre per poi soffocarlo, probabilmente durante il sonno.

Il movente: tensioni economiche

Secondo le prime ricostruzioni, il delitto sarebbe maturato al culmine di un litigio legato a questioni economiche. Le indagini suggeriscono che i rapporti tra Antonio e i figli fossero tesi da tempo, con divergenze finanziarie che potrebbero aver alimentato un conflitto insanabile. Gli inquirenti stanno analizzando la dinamica familiare, interrogando i fratelli e la compagna della vittima per ricostruire gli eventi delle ore precedenti al 3 giugno. La freddezza del gesto – narcotizzare e soffocare il padre – lascia ipotizzare una premeditazione, anche se i dettagli restano da chiarire.

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