La 49enne trovata senza vita nella sua abitazione, colpita con un sasso. Il marito, sospettato dell’omicidio, è ricercato in tutta Italia.
Paupisi – Una notte di orrore ha sconvolto Paupisi, piccolo comune del Beneventano, dove Elisabetta Polcino, 49 anni, è stata trovata senza vita nella sua abitazione, sita nella frazione Frasso. Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe stata colpita ripetutamente con un oggetto contundente, forse una pietra, dal marito Salvatore Ocone, 58 anni.
Il corpo della vittima, in un lago di sangue, è stato scoperto dalla suocera, madre dell’uomo, che vive al piano superiore della stessa abitazione. I soccorsi sono arrivati rapidamente ma per Elisabetta non c’è stato nulla da fare.
Gli investigatori stanno cercando di chiarire la dinamica dell’omicidio: non è escluso che la donna sia stata aggredita mentre si trovava a letto, contrariamente a quanto riferito da alcuni vicini che parlano di una lite in strada. L’arma del delitto non è stata ancora identificata con certezza.
Subito dopo il delitto, Salvatore Ocone si è reso irreperibile. L’uomo, operaio e appassionato di caccia, potrebbe essersi rifugiato nei boschi o in zone isolate che conosce bene. Le ricerche, inizialmente concentrate nell’area locale, sono state estese a livello nazionale.
Preoccupazione anche per i due figli minori della coppia, di 15 e 16 anni, che non si sono presentati a scuola e risultano al momento irreperibili. Il figlio maggiore, che lavora fuori regione, è stato informato dell’accaduto. Il sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta, ha espresso profonda inquietudine: «Siamo sgomenti. Nulla lasciava presagire una tragedia simile. Ho visto la coppia pochi giorni fa a una festa, sembravano sereni».
Le forze dell’ordine stanno battendo palmo a palmo il territorio, nella speranza di rintracciare Ocone e mettere in sicurezza i figli.