Il delitto maturato al termine di una violenta lite originata da vecchi dissapori. Il 19enne omicida è stato fermato dai carabinieri.
Gioia Sannitica (Caserta) – Al culmine di una lite per vecchie ruggini, ha ucciso a coltellate il fratello maggiore e tentato di uccidere anche un altro fratello. Accusato di omicidio e tentato omicidio il killer, un giovane di 19 anni, Danilo Melillo è stato fermato dai carabinieri dopo un tentativo di fuga. Ha già confessato agli inquirenti il suo crimine. Il fratello ferito, colpito da una coltellata al volto, è stato ricoverato in condizioni molto serie all’ospedale di Piedimonte Matese.
Il fatto è avvenuto nell’abitazione di Goia Sannitica dove i fratelli vivevano insieme alla madre, che ieri non era in casa quando è successa la tragedia; assente anche il padre dei tre giovani che lavora in Svizzera. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che il 19enne e il fratello 24enne, Alessio, abbiano avuto una violenta lite, scatenata da vecchi dissidi, alterco finito nel sangue: il giovane ha impugnato un grosso coltello e ha ucciso il fratello. Quando poi è rincasato l’altro fratello, di 22 anni, il 19enne ha colpito anche lui, con una coltellata al volto. L’arma del delitto, un coltello da cucina da 25 centimetri, è stata trovata nell’abitazione e sottoposta a sequestro.