Il 56enne ammazzò Concetta Marruocco il 14 ottobre 2023 a Cerreto d’Esi, nell’Anconetano. I due si stavano separando. Lei lo aveva denunciato per stalking ma il braccialetto quella sera non funzionò.
Ancona – E’ ergastolo per Franco Panariello, il 56enne originario di Torre del Greco accusato di omicidio pluriaggravato per aver ucciso con 43 coltellate la moglie, Concetta Marruocco, 53enne infermiera all’ospedale di Matelica. Il delitto è avvenuto il 14 ottobre 2023 a Cerreto d’Esi, in provincia di Ancona. La sentenza, emessa nel pomeriggio di ieri dalla Corte di Assise di Ancona, è arrivata dopo due ore di camera di consiglio sotto la presidenza del giudice Roberto Evangelisti.
Panariello è stato riconosciuto colpevole di omicidio volontario pluriaggravato da diversi fattori: il vincolo di parentela con la vittima, la minorata difesa della donna, dato che l’aggressione è avvenuta in orario notturno. E poi l’utilizzo di un’arma bianca, la violazione del divieto di avvicinamento, nonostante fosse dotato di braccialetto elettronico a seguito di una denuncia per maltrattamenti. I due si stavano separando e lei era andata a vivere a Cerreto d’Esi dopo che lui l’aveva più volte aggredita perché non accettava la situazione. Secondo quanto emerso, il braccialetto non ha emesso alcun segnale quando l’uomo è entrato in casa della vittima.
Il pubblico ministero Paolo Gubinelli aveva richiesto l’ergastolo per Panariello, una pena confermata dalla sentenza. L’avvocato difensore Ruggero Benvenuto ha già annunciato il ricorso in appello, che sarà formalizzato una volta depositate le motivazioni della sentenza, previste entro 90 giorni.
A margine dell’udienza, Benvenuto ha denunciato un episodio grave: “Un parente della famiglia Marruocco mi ha minacciato, dicendomi in dialetto napoletano ‘abbi paura perché io t’accido'”. Il legale si è riservato di sporgere denuncia per l’accaduto.