Turismo per evadere in tutti i sensi

Estate rovente per la Guardia di finanza della sesta provincia pugliese. Tra vendite camuffate da omaggi e assenza di misuratori fiscali, è frode ai danni dello Stato.

Barletta – I finanzieri dei reparti territoriali hanno intensificato, durante il periodo estivo, i servizi di polizia tributaria in contrasto all’evasione fiscale, anche con riferimento al mancato rilascio di scontrini e ricevute fiscali.

Turismo ed evasione fiscale, le spiagge di Barletta-Andria-Trani nel mirino

In particolare, le Fiamme gialle del Gruppo Barletta, le Compagnie di Andria e Trani e la Tenenza di Margherita di Savoia si sono concentrate nei luoghi a più marcata vocazione turistica quali Andria, Trani, Bisceglie, Margherita di Savoia, Barletta e Castel del Monte.

I controlli svolti dalla Guardia di finanza sono stati indirizzati verso quei “fenomeni” relativi alla mancata emissione del documento fiscale, alla totale assenza di misuratori fiscali, alla contabilizzazione di scontrini a importo zero, come se il prodotto venduto e pagato fosse stato dato in omaggio.

Tale condotta, particolarmente fraudolenta, consiste nel far apparire avvenuto un incasso che di fatto viene sottratto a tassazione; il cliente non si avvede immediatamente di questa manovra evasiva, ritirando lo scontrino che tuttavia non corrisponde alla realtà fiscale.

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