Truffe agli anziani, la polizia scende in campo e ricorda: “Mai abbassare la guardia”

Gli agenti hanno incontrato le persone della terza età nella Parrocchia San Gaspare del Bufalo di Roma per dare i giusti consigli ed evitare i rischi.

Roma – Continua in modo incessante il contributo della Polizia di Stato con la sua attività volta al contrasto e alla prevenzione delle truffe ai danni delle persone anziane. Questa mattina, presso la Parrocchia San Gaspare del Bufalo, si è svolto un incontro nel quale è stato affrontato il tema delle truffe, un pericolo attuale e frequente soprattutto verso gli anziani. Numerose le persone che vi hanno partecipato, perlopiù anziani, che hanno avuto modo di confrontarsi con i poliziotti del Commissariato Appio Nuovo sulla tematica. All’evento sono intervenuti il Questore, il Dirigente del VII Distretto San Giovanni Dott.ssa Tiziana Lorenzo, il dirigente del Commissariato Appio Nuovo Dott.ssa Pamela De Giorgi, il Presidente della VII Municipalità e il Parroco.

Una minaccia sempre più insistente quella delle truffe agli anziani che, in un’ottica di prevenzione, è fondamentale far conoscere mostrandone le modalità soprattutto a coloro i quali, spesso, vivono da soli o comunque non hanno compagnia per gran parte della giornata. È fondamentale fornire loro le giuste informazioni ed i consigli per tutelarsi da truffatori e malintenzionati.

“Dobbiamo far sapere ai nostri nonni e genitori che non sono soli e che la Polizia di Stato è sempre presente e, quando si hanno dubbi sulle persone che si incontrano o che vogliono entrare in casa, è bene telefonare all’1 1 2 (NUE). Se qualcuno resta vittima di una truffa o di un furto è importante denunciare l’accaduto affinché le Forze dell’Ordine possano svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il raggiro“, si legge nella nota della Questura.

“L’odioso fenomeno delle truffe alle persone anziane si sta palesando in maniera preoccupante sul territorio capitolino – continua la nota -. Numerosi sono stati, infatti, gli interventi delle Volanti, purtroppo tardivi perché richiesti solo quando viene compresa l’avvenuta truffa. È proprio questo, infatti, il meccanismo becero che, nella stragrande maggioranza dei casi, mette le vittime in condizione di non rendersi conto di avere a che fare con truffatori e non con benefattori, Forze dell’Ordine o erogatori di servizi”.

Il Questore di Roma, Roberto Massucci è intervenuto sottolineando un concetto importantissimo: “La via maestra, il nostro obiettivo – e l’impegno di comunità che adesso qui si sta verificando con questa immagine straordinaria di tante persone che stanno qui per ascoltare – è quello della prevenzione, perché non vogliamo raccogliere i “cocci” con l’arresto del truffatore, ma soprattutto vogliamo creare le condizioni affinché questo non accada!”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa