Truffe agli anziani: finti carabinieri e avvocati a Bagnara Calabra, 2 arresti [VIDEO]

Ad allertare i militari una donna, che non è caduta nella trappola. Fermati due giovani napoletani che stavano mettendo a segno i colpi.

Reggio Calabria – Sempre lo stesso e ormai collaudato stratagemma. Prima la telefonata all’anziana vittima e, fingendosi carabinieri o avvocati, raccontavano di aver ricevuto da parte di un suo familiare la richiesta di chiamare per ottenere dei soldi. Questo familiare, generalmente figlio o nipote, arrestato dopo un incidente con feriti, avrebbe avuto urgente bisogno di denaro per coprire le spese legali e la cauzione. Il centralinista teneva la vittima al telefono tutto il tempo necessario, nel mentre che questa racimolava tutto il denaro e anche i monili preziosi custoditi in casa, impedendo a chiunque di interferire.

A quel punto, invitato il malcapitato a affacciarsi all’uscio dell’abitazione, entrava in scena il complice, il quale, presentandosi davanti alla vittima e fingendosi un collaboratore dell’interlocutore telefonico, si faceva consegnare i soldi.


Ma questa volta qualcosa ai truffatori è andato storto. I carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra sono riusciti ad arrestare in flagranza due ventenni napoletani, i quali si stavano rendendo responsabili di diversi tentativi di truffa in quel Comune. Un’anziana donna, che aveva appena ricevuto la solita telefonata dai malfattori e non aveva abboccato, ha allertato i militari, i quali immediatamente hanno iniziato la caccia alla coppia criminale.


I militari hanno così sorpreso i due giovani partenopei, che erano già pronti a prelevare il denaro presso l’abitazione di una seconda ignara vittima, un’altra anziana donna, che stavolta stava cascando nella trappola tesa dei malfattori che le avevano richiesto la somma di 12mila euro. In particolare, uno dei due giovani era già in procinto di presentarsi presso l’abitazione della donna, mentre l’altro lo attendeva in una strada limitrofa a bordo di un’autovettura, pronto per la fuga dopo il prelievo del bottino. Il loro intento criminoso però è sfumato grazie al pronto intervento dei carabinieri.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa