Truffa sugli incentivi alla digital economy, Gdf sequestra un milione di euro

Nel mirino dei militari società della carpenteria navale: l’attività di formazione era fasulla e così i crediti fiscali derivanti.

Trieste – I finanzieri hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di oltre un milione di euro finalizzato alla confisca di denaro contante, nonché di 2 immobili residenziali e relative pertinenze, a Monfalcone e Gradisca d’Isonzo.

Il sequestro arriva al termine di una serie di attività investigative nel settore degli incentivi fiscali alla cosiddetta “digital economy”

Le indagini avevano preso le mosse dall’analisi di bilancio eseguita nei confronti di alcune società operanti nel settore della carpenteria metallica navale per delineare le modalità generative dei crediti fiscali derivati dall’avvenuta attività di formazione “4.0” utilizzati dalle tre società in compensazione di rilevanti debiti tributari nel biennio 2020-2021. 

La ricostruzione relativa all’esecuzione di tali attività di formazione, consentiva ai militari di accertarne la loro sostanziale irrilevanza sul piano formativo e professionale. Ciò in quanto tali attività formative altro non erano che il frutto di un processo di elaborazione e validazione del tutto artificioso. 

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