Truffa pensioni in Svizzera: azione legale Inca-Cgil dopo servizio Rai

Il sindacato disconosce ogni legame con i fatti di Zurigo che hanno coinvolto 400 pensionati italiani, e anzi va al contrattacco.

Roma – Circa 400 cittadini italiani residenti in Svizzera sarebbero stati truffati, perdendo le loro pensioni dopo decenni di lavoro. Ma la Cgil attraverso le parole di Susanna Camusso – a suo tempo – e Maurizio Landini poi, hanno disconosciuto qualsiasi legame con le attività del patronato Inca-Cgil di Zurigo dove sarebbero accaduti i fatti. La vicenda, che affonda le sue radici nei primi anni 2000, ruota attorno Antonio Giacchetta, ex direttore della sede dell’Istituto Nazionale Confederale di Assistenza-Cgil a Zurigo, accusato di aver orchestrato una frode ai danni proprio dei pensionati italiani. Una storia eclatante per portare conseguenze, sulla quale ha acceso i riflettori la trasmissione di Raitre, “Lo Stato delle Cose” di Massimo Giletti.

Cgil e Inca hanno diffidato formalmente la Rai dal “pubblicare e mandare in onda trasmissioni, servizi, inchieste, notizie, atti e documenti che possano ledere i diritti, l’onore, l’identità, l’immagine e la reputazione personale e professionale del Sindacato e del Patronato e dei loro rappresentanti e dirigenti. La diffida è stata formalmente comunicata, tramite PEC, venerdì 29 novembre, alla Rai, al conduttore della trasmissione “Lo stato delle cose” e al giornalista, autore dell’inchiesta, in risposta ai servizi mandati in onda nelle ultime due puntate del programma, rispettivamente l’11 e il 18 novembre, con accuse pesanti, false e diffamatorie, che hanno leso l’onorabilità del Sindacato e del Patronato”. 

Per quanto riguarda la truffa ai danni dei pensionati italiani in Svizzera, Cgil e Inca “rigettano le accuse sottolineando che il ‘Patronato non ha frodato e/o raggirato nessuno dei suoi iscritti, né ha mai avuto alcuna condanna in tal senso”; ad essere stato invece condannato per truffa, in via definitiva, dall’autorità giudiziaria svizzera,  è stato il sig. Antonio Giacchetta, che ha agito da solo per un fine strettamente personale ed egoistico assolutamente estraneo ai fini ed agli interessi dell’Inca, ed avendo incassato i soldi su conti personali. Ed è pertanto scandaloso – secondo Cgil e Inca -, quanto deontologicamente discutibile, che sia il conduttore del programma, Massimo Giletti, che l’autore dell’inchiesta, Alessio Lasta, basino le loro accuse consentendo al sig. Giacchetta di rilasciare dichiarazioni false, senza le opportune, quanto doverose verifiche”. 

Richiamando le disposizioni della legge 152/01, che disciplina il funzionamento di tutti i Patronati, Cgil e Inca ricordano che “per lo svolgimento delle attività all’estero, gli istituti di patronato e di assistenza possono avvalersi di organismi esteri, giuridicamente autonomi e distinti, che attraverso la stipula di convenzioni specifiche si impegnano  a svolgere tutte quelle attività previste dalla legge 152/2001 per consentire ai cittadini italiani all’estero di esercitare i propri diritti di natura previdenziale e/o assistenziale. Pertanto, l’Inca, ente con personalità giuridica italiana, non ha sedi proprie e dirette all’estero e l’operato degli enti/organismi esteri convenzionati e dei suoi funzionari non può essere ricondotto al patronato medesimo”.

In ragione di queste considerazioni, Cgil e Inca comunicano di “aver già dato mandato ai legali di intraprendere le azioni civili e penali necessarie per tutelare i diritti lesi e ristabilire la verità sui fatti narrati nei suddetti servizi televisivi, il che a questo punto può avvenire soltanto nelle competenti sedi giudiziarie e non in una trasmissione televisiva”. In Svizzera, i lavoratori che vanno in pensione hanno due opzioni per ritirare i contributi accumulati durante la loro carriera lavorativa: ricevere una rendita mensile oppure incassare l’intero ammontare in un’unica soluzione. E i pensionati truffati, si sarebbero affidati all’Inca-Cgil – secondo il servizio giornalistico – per sbrigare le pratiche burocratiche e garantire l’erogazione della rendita mensile. 

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