I finanzieri di Tarquinia sono risaliti al presunto truffatore, un 40enne siciliano, che aveva fatto perdere le proprie tracce dopo aver raggirato un imprenditore di Piansano.
Viterbo – I finanzieri di Tarquinia hanno chiuso le indagini che hanno permesso di accertare le responsabilità del presunto autore di una truffa ai danni di un imprenditore di Piansano.
Secondo quanto ricostruito dai militari, a dicembre dell’anno scorso l’indagato si presentava sotto falso nome al legale rappresentante della società attiva nella vendita all’ingrosso di sementi, e attraverso artifici e raggiri, induceva in errore l’imprenditore, riuscendo ad ottenere un ingente carico di sementi (circa 20mila euro di merce) senza saldare il proprio debito. Al ritiro della merce, infatti, il presunto truffatore compilava e rilasciava un assegno postale risultato in seguito falso, collegato ad un conto corrente intestato ad una persona di origini nordafricane, e successivamente si allontanava, unitamente al mezzo utilizzato per il trasporto della merce, facendo perdere definitivamente le tracce.
Le indagini hanno consentito in tempi rapidissimi di raccogliere gravi indizi a carico dell’autore della truffa, un quarantenne siciliano, gravato già da numerosi precedenti di polizia. L’uomo è stato raggiunto da un decreto di citazione diretta a giudizio per l’ipotesi di reato di truffa e sostituzione di persona.