Truffa dello specchietto ai danni di un’anziana: arrestata una coppia in flagranza a Forlì

La Polizia blocca due quarantenni con precedenti penali: avevano appena raggirato una 75enne con la tecnica del finto incidente stradale. Recuperati i contanti.

Forlì – L’hanno pedinata fino alla banca e convinta a prelevare del denaro con la scusa di un presunto incidente stradale. Ma il tentativo di truffa ai danni di una 75enne forlivese è stato interrotto dagli agenti della Polizia di Stato, che hanno arrestato in flagranza due persone – un uomo e una donna di circa 40 anni, provenienti da fuori regione, entrambi con numerosi precedenti penali.

I fatti sono avvenuti nei giorni scorsi nel centro di Forlì, durante un servizio di controllo del territorio.

L’intervento della Polizia: arrestati mentre fuggivano

Gli agenti della Squadra Mobile e della Volante della Questura, insospettiti da alcuni movimenti nei pressi di una banca, hanno notato l’anziana uscire dall’istituto con del denaro in mano e avvicinarsi a un’auto con il motore acceso. Subito dopo, il veicolo si è allontanato a forte velocità. I poliziotti hanno deciso di intervenire e bloccato la macchina pochi minuti dopo, identificando i due occupanti e recuperando 530 euro in contanti, dei quali i fermati non hanno saputo fornire spiegazioni.

La tecnica della truffa dello specchietto

Gli investigatori hanno ricostruito i fatti: si tratta della cosiddetta “truffa dello specchietto”, una messinscena ben collaudata. I due truffatori avrebbero simulato un urto con l’auto della vittima poco dopo che questa era uscita di casa. L’uomo, sceso dalla vettura, ha accusato l’anziana di avergli rotto lo specchietto retrovisore, mostrandole su internet il prezzo del presunto danno (fino a 600 euro), e proponendo una soluzione “bonaria”, ovvero il pagamento in contanti.

La vittima, confusa, è stata seguita fino alla banca dove ha prelevato 250 euro. Inizialmente ha consegnato 200 euro all’uomo, ma dopo essere stata nuovamente raggirata psicologicamente, ha dato altri 50 euro, per un totale di 250 euro.

La testimonianza: “Mi ha detto che mancavano 50 euro”

Ai poliziotti la 75enne ha raccontato nel dettaglio l’episodio: “Sono scesa dall’auto ed ho prelevato 250 euro. Tornata dal signore, gli ho consegnato 200 euro. Ma lui, vedendomi scossa, mi ha detto che mancavano 50 euro. E io, frastornata, gliene ho dati altri 50”.

Grazie alla prontezza degli agenti, l’intera somma è stata recuperata e riconsegnata alla vittima. Entrambi i truffatori sono stati arrestati in flagranza per truffa aggravata. Il Tribunale ha convalidato l’arresto nella giornata di ieri.

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