Il ragazzo non era rientrato a casa dopo una serata con gli amici. Il suo corpo è stato recuperato in un canale.
Novara – La speranza di ritrovare Dario Cipullo vivo si è spenta nelle ultime ore, lasciando Novara sotto shock. Il ragazzo, 16 anni, era sparito dopo una serata trascorsa con amici e da giorni non dava più alcun segnale. Le ricerche si sono concluse con il ritrovamento del suo corpo in un tratto del Canale Cavour, in località Agognate, in un’area periferica non lontana dall’autostrada A4.
L’allarme era scattato quando il giovane non aveva fatto ritorno a casa e il suo cellulare risultava irraggiungibile, un fatto che aveva subito insospettito i genitori. Da quel momento era partita una mobilitazione che ha coinvolto forze dell’ordine, volontari e unità specializzate, impegnate giorno e notte nel tentativo di rintracciarlo.
Secondo quanto emerso finora, Dario aveva partecipato a una cena con i compagni della squadra di rugby in un appartamento del centro cittadino. Nella notte sarebbe stato accompagnato in auto verso casa, ma avrebbe proseguito a piedi da solo. L’ultimo passaggio certo risale alle prime ore del mattino in una zona distante sia dalla sua abitazione sia dal luogo del ritrovamento.
Studente dell’istituto Fauser, il ragazzo era molto conosciuto e apprezzato, soprattutto nell’ambiente sportivo. La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di cordoglio, mentre amici, compagni di scuola e allenatori si sono stretti attorno alla famiglia.
Le autorità stanno ora lavorando per chiarire cosa sia accaduto nelle ore successive all’ultimo avvistamento e per accertare le cause della morte. Intanto, la città resta segnata da una vicenda che ha interrotto bruscamente la vita di un ragazzo e sconvolto un’intera comunità.