Giallo nel Cremonese: 40enne ritrovato morto in auto, l’amico ferito e confuso non ricorda nulla

Il corpo di Danilo Fazio scoperto dopo quasi tre giorni di ricerche. Dinamica ancora da chiarire. Aperte tutte le ipotesi, indagini in corso.

Cremona – Un uomo di 40 anni originario di Codogno (Lodi), Danilo Fazio, è stato ritrovato senza vita all’interno dell’auto in località Fornace, un’area campestre tra Pizzighettone, Grumello Cremonese e Crotta d’Adda, in provincia di Cremona. Era scomparso dallo scorso sabato pomeriggio e di lui si erano perse le tracce. Il veicolo è stato scoperto ieri, 28 luglio, a seguito delle ricerche messe in atto dalle forze dell’ordine. Le cause del decesso sono ancora da chiarire: sul posto sono intervenuti i carabinieri e il magistrato di turno per avviare le indagini del caso.

L’allarme era stato dato sabato sera da un conoscente del quarantenne, un uomo di 35 anni ritrovato la sera prima da un passante ferito, sanguinante, con gli abiti bagnati e in evidente stato confusionale. L’uomo presentava diverse lesioni compatibili con un incidente, ma non era in grado di fornire spiegazioni su quanto accaduto, né sul luogo in cui si trovava l’amico. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, è stato l’ultimo a vedere il 40enne prima della sua scomparsa. L’uomo è ricoverato all’ospedale Maggiore di Cremona, ma è ancora sotto choc e le sue condizioni lo rendono incapace di collaborare: non ricordava nemmeno il cognome del compagno di strada. La sua testimonianza resta dunque confusa e frammentaria.

Le ricerche si sono iniziate domenica dopo che la famiglia ha formalizzato la denuncia di scomparsa presso le autorità locali. Subito dopo si è mobilitata una vasta operazione di ricerca che ha coinvolto carabinieri, Polizia locale e Protezione Civile. Le ricerche hanno interessato in particolare l’area tra i fiumi Adda e Serio Morto, dando priorità alle zone lungo le rive. Sono stati utilizzati droni e un elicottero per scandagliare il territorio, soprattutto le aree isolate e difficilmente accessibili a piedi.

Quindi ieri, tra il cimitero di Grumello Cremonese e Roggione di Pizzighettone, la scoperta dell’auto, una Seat Leon di colore nero intestata al ferito. Le portiere erano chiuse e all’interno c’era il corpo senza vita del quarantenne. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi: dall’incidente autonomo al malore improvviso, fino a una dinamica più complessa che prevede l’aggressione e l’omicidio. A stabilire le cause del decesso sarà l’autopsia.

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