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Trovato in Valtrompia il corpo di Fabio Ferrari, il runner scomparso domenica: era in canalone a 2 mila metri di quota

Le prime ipotesi parlano di incidente: il 55enne sarebbe scivolato durante la corsa e precipitato per un centinaio di metri. Lascia la compagna e due figli.

Brescia – La speranza, fino all’ultimo, era di trovarlo, e trovarlo vivo. Ma purtroppo si è chiusa in tragedia la ricerca di Fabio Ferrari, il runner di 55 anni scomparso la mattina di domenica 28 gennaio a Bovegno, in Valtrompia. Il suo corpo senza vita è stato trovato a circa 2 mila metri di quota.

Le prime ipotesi parlano di un incidente: l’uomo sarebbe scivolato durante il percorso precipitando per un centinaio di circa 100 metri per finire in un canalone. Per lui non c’è stato scampo. Ferrari lascia la compagna Natascia e due figli.

Ingegnere di Provaglio d’Iseo e membro dell’associazione Atletica Franciacorta Oxyburn, Fabio Ferrari era uscito di casa per allenarsi con la consueta corsa di tre ore. Intorno alle 10.30 aveva posteggiato l’auto in via Graticelle, a Bovegno. Intorno alle 10.40 Natascia aveva provato a contattarlo via WhatsApp, senza ricevere risposta: sulle prime non si è però allarmata perché Ferrari teneva lo smartphone spento quando correva. Alcuni escursionisti dicono di aver incrociato un uomo che corrisponde alla sua descrizione intorno alle 11.30, lungo il sentiero sotto il Monte Muffetto. Poi, più nulla. In serata la compagna del 55enne aveva deciso di denunciare la sua scomparsa, facendo scattare le ricerche. .

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