Nel Napoletano vittima denuncia usuraio e lo fa arrestare. L’inchiesta dei carabinieri fa emergere un vasto giro di denaro a strozzo.
Scisciano (Napoli) – Una vittima d’usura, anche grazie al supporto di un’associazione di volontariato, trova il coraggio di denunciare il suo aguzzino ai carabinieri e permette a molte altre persone nella sua stessa condizione di venire allo scoperto e liberarsi dal giogo.
E’ quello che è successo nel Napoletano dove i carabinieri della Stazione di San Vitaliano, su delega della Procura della Repubblica di Nola, hanno dato esecuzione ad una nuova ordinanza di misura cautelare nei confronti di un usuraio, già in carcere a Poggioreale, che adesso dovrà rispondere di altri episodi criminali.
Le indagini avevano preso il via con la denuncia di una vittima residente a Scisciano (Napoli), in base alla quale l’indagato veniva tratto in arresto già nei primi giorni di ottobre 2023, con contestuale attività di perquisizione all’interno dell’abitazione familiare, dove venivano rinvenute ingenti somme di denaro ed il “libro mastro”, riportante la contabilità dell’attività usuraia, con annotazione dei nomi delle vittime e, a margine, le somme di danaro dovute.
Nel prosieguo investigativo, numerose persone individuate quali potenziali vittime di usura, confermavano di essere cadute nel vortice delittuoso dal quale, alcuni da anni, non riuscivano ad uscire a causa degli elevatissimi tassi di interesse applicati, talvolta sino al 240 %.
Tra le condotte contestate all’indagato vi è anche l’estorsione diretta ad ottenere il pagamento delle rate degli interessi, obbligando le vittime a vivere nella costante pressione di atteggiamenti spesso sfociati in vere e proprie minacce di gravi ripercussioni alla persona o alle cose.