La linea elettrica che serve diversi comuni è saltata per la grande richiesta di energia: “Manca l’autorizzazione per la realizzazione di nuove cabine e dorsali”.
Dopo due giorni all’Argentario è emergenza blackout, con continue interruzioni della linea a causa della troppa richiesta di energia. Enel è riuscita a rialimentare quasi tutte le migliaia di utenze rimaste senza corrente, fra cui hotel, ristoranti, attività commerciali e le abitazioni.
Una task force di tecnici sta agendo in emergenza col supporto di ben cinque grandi power station, più altri gruppi elettrogeni di taglia minore. I danni alle linee elettriche sembrano essere stati causati dalla grande richiesta di energia in questo periodo. Ma il problema, secondo il sindaco di Monte Argentario Arturo Cerulli “è ben lungi dall’esser risolto visto che al momento gran parte delle utenze allacciate stanno funzionando solo grazie ai generatori di emergenza“.
I blackout elettrici sono iniziati la sera del 13 agosto a causa di un picco di richiesta energetica sulla linea elettrica nei comuni di Orbetello e in parte Monte Argentario. Enel ha spiegato che si trattava di “episodi di scatti di linea elettrica verificatisi probabilmente anche per il significativo carico sulla rete”. Questi picchi hanno poi danneggiato la dorsale elettrica in diversi punti andando a causare disagi anche nel territorio tra Ansedonia e Porto Ercole. E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, ha ripristinato il servizio per buona parte delle utenze con manovre in telecomando e bypass da linee di riserva cosiddette “controalimentanti”.
A quanto pare il problema è che manca l’autorizzazione per la realizzazione di nuove cabine e dorsali elettriche per ampliare la capacità della rete. Gli iter per le autorizzazioni sono in corso ma con le vacanze estive la popolazione turistica aumenta e con il caldo crescono anche i consumi elettrici, in primis di condizionatori. Quindi i blackout si fanno sempre più frequenti.