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Troppi furti, rapine e borseggi in Galleria: i commercianti ingaggiano vigilantes privati

La decisione dei negozianti aderenti all’associazione “Il Salotto di Milano”. Le guardie private, che indossano la pettorina, non sostituiranno le forze dell’ordine ma le aiuteranno per aumentare la sicurezza.

Milano – L’escalation di furti, rapine e borseggi a Milano ha raggiunto negli ultimi mesi livelli mai visti, anche nella centralissima Galleria Vittorio Emanuele in Piazza Duomo, dove ogni giorni transitano migliaia di turisti. Ma neanche i commercianti si sentono sicuri. Così quelli tra loro che aderiscono all’associazione “Il Salotto di Milano” hanno deciso di assoldare una truppa di vigilantes privati. Vestiti di nero, con una pettorina gialla con la scritta “Secursafe” sulle spalle, fanno la ronda in Galleria ormai da alcuni giorni.

La Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, cuore dello shopping e del turismo

Pier Antonio Galli, consigliere delegato dell’associazione “Il Salotto”, ha spiegato in questi giorni alla stampa che “il servizio di vigilanza non intende sostituire le forze dell’ordine, ma può aiutarle e coordinarsi con loro per rendere più sicura la Galleria. Cerchiamo di fare la nostra parte per rendere migliore possibile l’esperienza nel Salotto per i milanesi e per i turisti. La presenza dei vigilantes con pettorina si pone come principale obiettivo di dissuadere i malviventi a commettere furti e borseggi”.

I commercianti della Galleria hanno denunciato l’aumento di furti, rapine e borseggi, tanto da avvisare quotidianamente i clienti, verbalmente e con cartelli, di fare attenzione. “Vedremo nei prossimi mesi quali risultati otterremo – ha aggiunto Galli -. Noi speriamo che anche grazie al nostro contributo, oltre alla presenza dei vigili urbani, la Galleria torni un luogo sicuro. La Galleria sicura rappresenta un ritorno di immagine per noi e per Milano”.

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