Treviso, vende “gratta e vinci” senza autorizzazione: titolare di un bar nei guai

Sequestrati oltre 700 tagliandi per un valore di 2.500 euro, rischia una sanzione fino a 10mila.

Treviso – Vendeva “Gratta e Vinci” senza autorizzazione, dietro il registratore di cassa, ma è stato pizzicato dai finanzieri. E così, oltre al sequestro di oltre 700 biglietti della lotteria istantanea, il titolare di un bar della provincia di Treviso è stato segnalato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Venezia per violazione della normativa sul gioco pubblico. Per lui in arrivo una sanzione amministrativa fino a 10mila euro.

L’esercente, subentrando al precedente gestore del bar – entrambi di nazionalità straniera –, ha omesso di chiedere alla Lotterie Nazionali s.r.l., concessionario esclusivo per conto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, del servizio di gestione delle lotterie nazionali a estrazione istantanea, l’autorizzazione alla vendita dei biglietti, presenti tra le giacenze della società che conduceva l’attività.

I tagliandi sequestrati dai finanzieri del Gruppo Treviso hanno importi compresi tra 0,50 centesimi di euro e 25 euro (per un valore complessivo di 2.451 euro) e riguardano diverse serie: “Vinci in grande”, “Tutto per tutto”, “Numerissimi”, “20X”, “Doppia sfida”, “Fai 13”, “Speed cash”, “Tutto X tutto”, “500 special”, “La star”, “Il miliardario”, “Crucijolly”, “7 e mezzo”, “El Dorado”, “Anni 70”, “Frutti ricchi”, “Porta fortuna”, “Buongiorno”, “Fai scopa new”, “Monetine fortunate”, “Buon 2023”.

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