I vigili del fuoco hanno individuato il cadavere su un isolotto, a 4 chilometri a valle dal punto in cui si erano perse le tracce.
Treviso – È stato ritrovato il corpo senza vita di Alex Marangon, il 26enne scomparso domenica mentre partecipava a una festa a Vidor (Treviso). I vigili del fuoco hanno individuato il cadavere nel primo pomeriggio di oggi, 2 luglio, alle 14.30 circa, su un isolotto del fiume Piave, nella zona di Ciano del Montello a Crocetta a 4 chilometri a valle dal punto in cui si erano perse le tracce.
n corpo senza vita è stato trovato nel primo pomeriggio di oggi, 2 luglio, alle 14.30 circa, nella zona di Ciano del Montello a Crocetta, arenato su un isolotto sul Piave, in una zona impervia che ha richiesto l’intervento di un elicottero, il “Drago 149” dei vigili del fuoco di Venezia, per il recupero della salma. L’avvistamento del cadavere è avvenuto proprio dallo stesso velivolo.
Il 25enne barista, di Marcon, era scomparso nella notte tra sabato e domenica mentre stava partecipando ad una festa privata all’abbazia di Santa Bona, a Vidor. Il giovane si era allontanato da un gruppetto di una ventina di persona intorno alle 3 del mattino e di lui si sono subito perse le tracce. Le ricerche, avviate dalla mattinata di domenica, hanno visto la mobilitazione di almeno una quarantina di uomini di vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri e soccorso alpino.
Il barista aveva lasciato in auto il portafogli e le chiavi mentre il suo smartphone è stato rinvenuto nella camera da letto in cui avrebbe dovuto trascorrere la notte. Ieri, 1 luglio, la madre aveva lanciato un appello per le ricerche, sperando si trattasse si un semplice allontanamento. Alex invece era già morto, caduto forse accidentalmente nelle acque del Piave nella nottata di domenica, trascinato via dalla corrente e morto annegato, in uno dei punti più pericolosi del corso d’acqua trevigiano.
Dopo i primi accertamenti il corpo è stato trasferito all’obitorio di Montebelluna.