La Procura ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia sul corpo di Helen Comin. Dopo l’intervento è entrata in coma ed è spirata dopo 5 giorni.
Treviso – E’ morta martedì 10 settembre per un malore per i postumi di un’operazione estetica al seno, effettuata in una clinica privata di Castelfranco Veneto (Treviso). Helen Comin, 50 anni e madre di 4 figli, non ce l’ha fatta ed è spirata nonostante il ricovero d’urgenza in rianimazione. Originaria di Rosà ma residente a Pozzetto di Cittadella (Padova), a quanto risulta non soffriva di particolari problemi di salute.
Come riporta “La Tribuna di Treviso”, Helen aveva deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico al seno in una clinica privata della Castellana e l’operazione era stata fissata per lo scorso 5 settembre. Tutto sembrava essere andato per il meglio ma, poco dopo la fine dell’intervento, la 50enne è rimasta vittima di un arresto cardiocircolatorio che ha provocato una prolungata mancata ossigenazione del cervello. La sue condizioni sono apparse subito disperate e hanno costretto i sanitari ad un ricovero d’urgenza all’ospedale San Giacomo, dove la donna è rimasta in coma per cinque giorni nel reparto di Rianimazione prima di spirare.
La Procura di Treviso ha ora aperto un’inchiesta, ipotizzando il reato di omicidio colposo. Il pm ha disposto l’autopsia sul corpo di Helen, che verrà eseguita nel pomeriggio di oggi 13 settembre. Intanto il chirurgo e l’anestesista che hanno partecipato all’intervento risultano indagati, per ora soltanto a loro garanzia, con l’ipotesi di omicidio colposo.
Sotto choc la comunità di Cittadella e di Rosà, nel Vicentino, dove la donna era originaria e dove da poco aveva aperto una sua attività commerciale in centro. La data dei funerali sarà fissata dopo l’esito dell’autopsia.