Le Fiamme Gialle hanno trovato pezzi di ricambio, auto in riparazione e 34mila euro occultati in cassette di sicurezza a forma di libri.
Trento – Un’officina abusiva in Valsugana è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Trento: l’attività operava senza i requisiti legali necessari per la manutenzione e riparazione di auto e motocicli, in violazione della Legge 122/92. I finanzieri della Tenenza di Borgo Valsugana hanno monitorato l’attività sospetta e, durante un accesso all’officina, hanno trovato attrezzature, pezzi di ricambio e veicoli in riparazione, insieme a circa 34mila euro in contante, occultati in cassette di sicurezza a forma di libri.
La legge richiede l’iscrizione nel Registro delle imprese o nell’Albo delle imprese artigiane tenuto dalla Camera di Commercio, un requisito fondamentale per garantire la sicurezza degli automobilisti e motociclisti. L’iscrizione assicura che i lavori siano eseguiti in modo professionale e da personale qualificato.
I finanzieri hanno sequestrato i macchinari utilizzati per l’attività illegale e hanno contestato al titolare dell’officina una violazione amministrativa, con sanzioni che vanno da 5.164 a 15.493 euro. Inoltre, è stata avviata un’indagine sulla posizione fiscale del meccanico, del tutto sconosciuto al fisco, per ricostruire il volume d’affari non dichiarato. Sono anche in corso accertamenti per valutare l’impatto ambientale dell’attività abusiva.