Fucili, pistole, proiettili e bombe a mano erano tutti funzionanti. I carabinieri hanno trovato anche hashish.
Trento – I Carabinieri di Trento hanno arrestato un 56enne per detenzione abusiva di armi, munizioni e materiale esplosivo, alterazione di arma e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Tra le armi sequestrate 5 fucili, 5 pistole, svariati caricatori, oltre un centinaio di detonatori a miccia, 700 proiettili e cartucce di vario calibro, polvere pirica, 3 rotoli di miccia detonante, 4 baionette, 3 bombe a mano (sprovviste di esplosivo e detonatore) e 1 granata da fucile.
Tutte le armi e le munizioni, risalenti alla Prima e Seconda Guerra Mondiale, risultano perfettamente funzionanti. I militari hanno sequestrato anche 140 grammi di hashish.
L’operazione è scaturita dalla segnalazione di un conoscente dell’uomo, che ha consegnato ai Carabinieri una cassa contenente armi, munizioni ed esplosivi ricevuta dal 56enne qualche giorno prima.
I Carabinieri, intuendo che l’uomo potesse detenere altro materiale illegale, hanno effettuato una perquisizione notturna presso la sua abitazione a Trento, trovando l’arsenale clandestino. Dai primi accertamenti, non sembrerebbe trattarsi di armi provento di furto, ma la loro detenzione da parte dell’uomo era comunque illegale. L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere.