Servizi ad alto controllo a tutela di diverse infrastrutture di trasporto urbano e presso esercizi commerciali hanno permesso di riscontrare gravissime inadempienze e anomalie in materia igienica e di sicurezza sul lavoro.
Roma – Si è svolto un servizio ad alto impatto di controllo del territorio nel quartiere di San Basilio, coordinato dalla questura capitolina, che ha visto impegnati oltre ai poliziotti del IV Distretto, 3 unità del Reparto Prevenzione Crimine, il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e il personale del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL RM2.
Il servizio, svolto ormai periodicamente, ha come obiettivo anche quello di incrementare la percezione di sicurezza nel quartiere e aumentare la fiducia dei cittadini della zona grazie alla presenza e alla maggiore visibilità sul territorio della Polizia di Stato. In particolare è stato attuato un mirato servizio di controllo a tutela della sicurezza delle grandi infrastrutture di trasporto urbano nella stazione della metropolitana Linea B “Ponte Mammolo” e sono stati effettuati alcuni posti di controllo nelle aree del quartiere “Settecamini” e del quartiere “Case Rosse”.
Sono 2 gli esercizi commerciali controllati, il primo in via Dameta dove, a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie e strutturali riscontrate – evidenziate anche dal rinvenimento di escrementi di animali infestanti all’interno dei locali adibiti alla produzione di prodotti panificati – è in itinere un provvedimento di sospensione temporanea dell’attività. Inoltre, sono state accertate gravi anomalie in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare è stata riscontrata la mancanza dei dispositivi di sicurezza e la mancata manutenzione dei macchinari ivi presenti. A seguito di ciò è stata applicata, dal personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, la sospensione immediata dell’attività.
Nel secondo esercizio commerciale, sito in Farindola, le operazioni di ispezione hanno permesso di evidenziare alcune anomalie inerenti il ciclo di produzione di prodotti dolciari, per cui è stato necessario applicare specifiche prescrizioni in materia da adempiere entro 30 giorni a cura del titolare. Infine, sono stati effettuati numerosi controlli documentali nei confronti di clienti e di dipendenti presenti in altre attività commerciali e farmacie presenti nella zona.
In zona Trevi, invece, la Polizia di Stato ha dedicato attenzione alle violazioni della normativa del Codice della Strada, in particolare alla fattispecie della guida in stato di ebbrezza e in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.
Gli agenti della Polizia di Stato del I^ Distretto “Trevi Campo Marzio”, unitamente al personale della Polizia Stradale, hanno effettuato posti di controllo in alcune aree del centro storico caratterizzate dalla grande presenza di turisti. Gli equipaggi, muniti di alcol-test e precursori di droghe, hanno identificato 28 persone e controllato 5 veicoli.
5 sono state le persone denunciate in stato di libertà, 23 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate, 5 le patenti di guida e 5 le carte di circolazione ritirate, 1 veicolo sequestrato e 1 persona segnalata per uso di stupefacenti.