Il club chiude in anticipo il ritiro per stringersi al giocatore belga. “Non abbiamo parole di fronte a questa tragedia”.
Bari – Un lutto terribile ha colpito Matthias Verreth, centrocampista 27enne del Bari. Il figlio di appena un anno è morto in Belgio, costringendo la società pugliese a interrompere anticipatamente il ritiro estivo in segno di rispetto e vicinanza al giocatore e alla sua famiglia.
Il Bari ha deciso di fermare immediatamente il ritiro, che sarebbe dovuto proseguire fino al 29 luglio. Una scelta unanime della dirigenza per permettere a tutto il gruppo squadra di essere vicino al compagno in questo momento drammatico.
Verreth è sposato da due anni con Séli Muyabo, interior designer, di origine belga come lui, con cui ha anche una figlia oltre al piccolo scomparso tragicamente. Qualche giorno fa il piccolo Elliot avrebbe contratto un virus, che non gli ha lasciato scampo.
La nota ufficiale del club biancorosso non nasconde lo sconvolgimento di tutto l’ambiente: “Non abbiamo parole nel comunicare una notizia che poco fa ha sconvolto profondamente ognuno di noi”, si legge nel comunicato.
“Il presidente Luigi De Laurentiis, lo staff tecnico, tutta la squadra, la dirigenza e i collaboratori biancorossi si stringono a Matthias Verreth e alla sua famiglia in uno dei momenti più terribili che un genitore e un essere umano possa provare: la scomparsa improvvisa di un figlio”, prosegue la nota, che esprime tutto il dolore dell’ambiente calcistico barese.
Il Bari ha lanciato anche un appello ai propri sostenitori: “Chiediamo a tutti i tifosi e tutte le tifose di stringersi idealmente ed emotivamente a Matthias, a sua moglie, alla loro primogenita e a tutti i loro cari in questo momento di terribile dolore”.
La società ha confermato che “il gruppo biancorosso farà rientro oggi stesso a Bari in segno di lutto e rispetto nei confronti di una tragedia come questa”, dimostrando come il calcio sappia fermarsi di fronte al dolore umano e alla perdita di una vita così giovane.