Tragedia a Trento: investita e uccisa Sara Piffer, 19enne promessa del ciclismo

La giovanissima atleta si stava allenando col fratello su una strada interna che collega Mezzocorona a Mezzolombardo.

Trento – Sara Piffer, giovane promessa del ciclismo trentino, è morta questa mattina, venerdì 24 gennaio, in un tragico incidente stradale. La ragazza, di appena 19 anni, risiedeva a Palù di Giovo, in provincia di Trento, una terra nota per il ciclismo.

L’incidente è avvenuto intorno alle 11:30, lungo via Cesare Battisti, una strada interna che collega Mezzocorona a Mezzolombardo. Sara si stava allenando insieme al fratello, anche lui ciclista agonista under 23, quando è stata investita da un’auto in fase di sorpasso, guidata da un uomo di 70 anni. Le circostanze esatte dell’investimento sono ancora oggetto di indagine.

Sara correva per il Team Mendelspeck Ge-Man di Pineta di Laives. La sua passione per la bicicletta l’aveva portata a iniziare presto la carriera agonistica con il Velo Sport Mezzocorona, ottenendo da subito buoni risultati.

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