Tragedia a Francavilla al Mare: si tuffa per salvare un bimbo, poi ha un malore e muore

Il 55enne Camillo Cantoli è entrato in acqua nonostante la bandiera rossa per aiutare il cuginetto del figlio della compagna, ma poi si è sentito male. Inutili i soccorsi.

Chieti – Si è lanciato in mare senza esitare per salvare il cuginetto del figlio della compagna, 9 anni, in difficoltà tra le onde. Dopo averlo tratto in salvo, però, Camillo Cantoli, 55 anni, ha avuto un malore improvviso e ha perso la vita. È accaduto nel pomeriggio del 7 luglio su un tratto di spiaggia libera tra gli stabilimenti balneari Asteria e Merope, dove era esposta la bandiera rossa a causa del mare agitato.

Il gesto eroico e il dramma

Secondo le prime ricostruzioni, Cantoli si trovava in spiaggia insieme alla compagna, al figlio di lei e a un altro bambino. Proprio quest’ultimo, durante un bagno vicino alla riva, ha iniziato ad annaspare in balia delle onde. Cantoli si è subito tuffato per soccorrerlo e lo ha raggiunto e riportato verso la riva, ma subito dopo è stato colpito da un malore che lo ha lasciato privo di sensi in acqua.

Un bagnino è intervenuto prontamente e ha riportato entrambi a terra. Il bambino è stato salvato. Per il 55enne, invece, sono stati inutili i tentativi di rianimazione, anche con l’uso del defibrillatore da parte dei sanitari del 118, giunti sul posto pochi minuti dopo l’accaduto.

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