Rogo di Bologna, la mamma ha cercato di salvare i tre bimbi. Malore per il padre

Le vittime sono due gemelli di due anni, la sorellina di sei e la mamma di 32 anni. A provocare l’incendio il corto circuito innescato da una stufetta elettrica.

Bologna – Tre bambini sono morti in un incendio scoppiato nella notte a Bologna. La madre, Stefania Alexandra Nistor, 32 anni, romena, è stata portata in gravi condizioni all’ospedale Maggiore, ma è deceduta prima di arrivare al nosocomio. L’incendio si è sviluppato in un appartamento di via Bertocchi 55, alla periferia della città, dove sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118, la polizia e la Procura. I bambini sono due maschietti, gemelli di due anni, e una femminuccia di sei. La segnalazione ai pompieri è stata fatta da un vicino del piano superiore. Mamma e figli dormivano, a quanto pare, nella stessa stanza e presumibilmente sono tutti morti per le inalazioni del fumo.

L’intervento dei vigili del fuoco, con il nucleo investigativo antincendio, risale a poco prima dell’una e si è concluso intorno alle 5. Il padre dei tre bimbi, separato dalla moglie ha raggiunto l’appartamento nella notte, insieme ai nonni dei piccoli e alla notizia dell’accaduto ha avuto un malore ed è stato ricoverato all’ospedale Maggiore.

Dai primi accertamenti svolti potrebbe essere stato un corto circuito provocato da una stufetta elettrica a causare il rogo.  L’incendio è stato di modeste dimensioni ma ha sprigionato tanto fumo, che in breve ha saturato l’ambiente uccidendo i quattro occupanti. Secondo le prime informazioni la stufetta sarebbe rimasta accesa perché il riscaldamento non funzionava. Quando la donna si è accorta di quello che stava accadendo, avrebbe cercato di salvare i bambini ma purtroppo non ce l’ha fatta.

L’appartamento è stato sequestrato e sono in corso indagini per ricostruire in modo più approfondito le origini dell’incendio. 

Sotto choc il quartiere dove si è consumata la tragedia. “Stefania era una ragazza molto gentile e carina, una bellissima famiglia. Era separata dal marito ma avevano un rapporto bello, i bimbi erano allegri e felici”, dice una vicina.

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