Traffico illecito di rifiuti: maxi-sequestro a Benevento, nove denunciati

Scoperte oltre 50 tonnellate di rifiuti speciali tra un autoarticolato e un capannone industriale.

Benevento – I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento, nell’ambito dei controlli sul territorio per contrastare i traffici illeciti, hanno portato a termine due distinte operazioni di polizia ambientale, sequestrando oltre 50 tonnellate di rifiuti speciali e denunciando nove persone.

La prima operazione ha avuto origine dal controllo su strada di un autoarticolato lungo il raccordo autostradale RA09, guidato da un cittadino italiano e carico di rifiuti misti provenienti dal Piemonte e destinati allo smaltimento in provincia di Avellino. Un primo esame ha rivelato che si trattava di rifiuti speciali, non riciclabili, tra cui plastica, materiali edili, ferro, gomma, legno e parti di carrozzeria. Gli approfondimenti investigativi hanno confermato la natura illecita del trasporto, portando al sequestro del semirimorchio contenente 23 tonnellate di rifiuti e alla denuncia del conducente, insieme ad altri quattro soggetti, per violazione della normativa in materia ambientale.

Una seconda operazione ha permesso di individuare un capannone industriale nella periferia di Benevento, adibito a stoccaggio abusivo di rifiuti di varia natura, accatastati in cubi e alla rinfusa. All’interno è stato rinvenuto anche un autoarticolato pronto per lo scarico illegale. Il blitz ha portato al sequestro dell’intero capannone, di circa 6.000 metri quadrati, insieme a 30 tonnellate di rifiuti e un rimorchio contenente altre 24 tonnellate di materiali misti. Sono stati denunciati sette individui per reati legati alla gestione illecita dei rifiuti.

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