I carabinieri lo hanno trovato addormentato presso un bivacco e non aveva con sé documenti. Portato in centrale è risultato ricercato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Trieste – Il bivacco non lascia scampo a interpretazioni: uno sdraio sgangherato sistemato al riparo di un folto cespuglio nella Pineta di Barcola, lontano da occhi indiscreti, ma non abbastanza mimetizzato per quelli esperti dei Carabinieri della Stazione di Barcola. Infatti, la pattuglia di perlustrazione lo nota e fa scattare il controllo sul “bivaccatore” ancora addormentato.
Si tratta di un cittadino curdo, sprovvisto di documenti, che riferisce ai Carabinieri di essere arrivato da pochi giorni in città in cerca di fortuna. I militari approfondiscono il controllo e scoprono che l’uomo è ricercato perché colpito da un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Infatti, mesi prima, a Ventimiglia, era stato arrestato due volte per aver fatto il passeur, cercando di fare espatriare in Francia dei suoi connazionali clandestini. Così la pattuglia della Stazione di Barcola, dopo aver proceduto al suo arresto, lo ha condotto in carcere.