L’uomo è stato trovato cavalcioni sulla balaustra del ponte di via Monterosa e l’hanno afferrato appena in tempo mentre stava per gettarsi nel vuoto.
Torino – E’ mercoledì sera, Fabio e Adriano, due poliziotti del commissariato Madonna di Campagna in servizio di Volante ascoltano via radio la segnalazione urgente relativa ad un uomo che minaccia di suicidarsi poiché stanco di vivere. L’operatore della sala radio reperisce più informazioni possibili: l’uomo, in evidente stato confusionale, riesce a fornire un’unica indicazione utile, cioè di vedere l’ospedale “Giovanni Bosco” dalla sua posizione.
I poliziotti si mettono rapidamente alla sua ricerca e dopo alcuni minuti lo rintracciano in via Monterosa: è a cavalcioni sulla balaustra del ponte che dà sul canale. Nell’avvicinarsi, l’uomo manifesta la sua volontà di farla finita urlando ai poliziotti di stargli lontano, mentre si trova in equilibrio precario sul muretto, quasi totalmente affacciato sul vuoto.
Gli agenti si mantengono dunque a una distanza sufficiente per potergli parlare senza che lo stesso compia gesti improvvisi; dopo alcuni minuti, intuito che l’uomo possa essere in procinto di gettarsi e che, in considerazione dell’altezza, circa 10 metri, potrà riportare conseguenze mortali, con uno scatto fulmineo lo raggiungono, afferrandolo per la giacca e trattenendolo. Nei minuti successivi giunge una seconda volante del Commissariato Barriera Milano, che aiuta i colleghi a mettere in sicurezza definitivamente l’uomo, portandolo sul marciapiede.
Personale del 118 accompagnerà successivamente la persona tratta in salvo in ospedale per sincerarsi delle sue condizioni.