Torino, minaccia di gettarsi da 10 metri: i poliziotti salvano un ragazzo

Il giovane era con le gambe a penzoloni sul cavalcavia per compiere il gesto estremo. Con il dialogo gli agenti lo hanno messo in sicurezza.

Torino – La Polizia di Stato ha tratto in salvo un giovane che minacciava di gettarsi da un’altezza di 10 metri circa. Erano da poco passate le 22 quando è arrivata al 112 NUE la segnalazione relativa alla presenza di una persona a cavalcioni sul muro del sottopasso Donat Cattin, che collega Corso Mortara e Corso Potenza. Sul luogo sono subito arrivate le volanti dell’UPGeSP e del Commissariato Madonna di Campagna che, malgrado le difficoltà dovute all’oscurità della notte, dopo scrupolose ricerche hanno rintracciato la sagoma di un giovane seduto, con le gambe nel vuoto, su un parapetto del sottopasso.

Il ragazzo, molto agitato alla vista degli operatori si è irrigidito, urlando loro di stare lontani. Il muretto sul quale era seduto era largo appena un metro, ma i poliziotti hanno sfidato la superficie, viscida e scivolosa per la pioggia, prendendo posizione sullo stesso.

Gli agenti a piccoli passi hanno raggiunto il giovane, instaurando un dialogo con lui che si è protratto per diversi minuti, durante i quali altri operatori adibiti al soccorso hanno posizionato un cuscino gonfiabile di sicurezza sotto il cavalcavia. Facendo leva anche sulla vicinanza di età tra gli agenti e il ragazzo, i poliziotti sono riusciti a conquistare la fiducia del giovane che, in un momento di distrazione, è stato tratto in salvo insieme ad un operatore dei Vigili del Fuoco.

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