Davide Di Paolantonio, 23 anni, è stato arrestato poco dopo l’aggressione: “Ho bevuto troppo, non ricordo bene perché l’ho fatto”.
Torino – Dopo l’aggressione al giornalista de La Stampa Andrea Joly, un altro grave episodio di cronaca chiama in causa direttamente CasaPound, l’organizzazione di estrema in cui milita Davide Di Paolantonio, romano di 23 anni, incensurato, che venerdì sera a Torino ha sfregiato un studente tedesco di vent’anni
La polizia ha fermato l’aggressore vicino al locale Alibi di via Belfiore. “Ero ubriaco, abbiamo discusso di politica”, ha detto alla giudice delle indagini preliminari Eleonora Sacconi. Difeso dall’avvocato Roberto De Sensi, Di Paolantonio ha passato due giorni in carcere a Le Vallette e poi è finito ai domiciliari. La pm Chiara Molinari gli contesta le lesioni aggravate dai futili motivi e dall’aver usato un bicchiere. Le lesioni porteranno a un possibile sfregio permanente del volto.
Secondo la ricostruzione de La Stampa il ragazzo ha discusso per questioni politiche. Il tedesco era con la ragazza per bere qualcosa. “Si sono parlati per caso, poi quel ragazzo con la testa rasata lo ha colpito all’improvviso“, hanno riferito i testimoni. Tutta la scena è stata ripresa dalle telecamere. Quando è stato arrestato Di Paolantonio era “in stato di particolare agitazione, con la mano sinistra completamente sporca di sangue e dei tagli del tutto compatibili con la dinamica dei fatti”.
“Ho fatto una cavolata, l’avevo appena conosciuto», avrebbe detto il militante di CasaPound ai poliziotti che lo ammanettano. E all’udienza di convalida: “Ho bevuto troppo e ho spaccato un bicchiere in faccia a una persona. Non ricordo bene perché l’ho fatto. Non so neanche chi sia la vittima. Durante la serata ci avevo un po’ litigato per questioni di politica”.