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Tor Bella Monaca: in manette il tunisino che aveva aggredito Maricetta Tirrito

Arrestato dai carabinieri per droga l’uomo che si era opposto alla pulizia della via dello spaccio promossa dal Comitato collaboratori di giustizia.

Roma – Nell’ultima settimana nel quartiere di Tor Bella Monaca i carabinieri hanno arrestato sei persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in un caso per lesioni personali aggravate sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per fatti commessi nel 2016.

Complessivamente sono stati sequestrati 45 g di cocaina e 20 g di hashish. Tra gli arrestati per detenzione e spaccio c’è anche il cittadino tunisino di 34 anni che il 9 settembre scorso era stato denunciato in stato di libertà per le lesioni aggravate procurate a Maricetta Tirrito, portavoce del comitato collaboratori di giustizia, aggredita in strada mentre con altri cittadini puliva la via dello spaccio del quartiere.

Maricetta Tirrito

Sempre a Tor Bella Monaca i carabinieri hanno effettuato una serie di controlli sulle case popolari per verificare l’eventuale occupazione abusiva degli immobili e allacci irregolari a gas e luce. L’attività dei militari si è concentrata in via Arnaldo Brandizzi, dove, con il supporto dei tecnici si è proceduto al controllo e al censimento degli occupanti di 30 appartamenti di proprietà del comune destinati ad edilizia popolare. Le verifiche hanno portato all’identificazione di 85 persone di cui 12 sono state denunciate per furto di gas e energia elettrica. C’erano una serie di contatori intestati a persone che avevano disattivato il contratto che però erano funzionanti e quindi allacciati abusivamente su altri contatori attivi. Gli allacci abusivi sono stati immediatamente rimossi.

Nell’ambito degli stessi controlli è stato denunciato un 38enne romano, già agli arresti domiciliari, che dal quarto piano del suo appartamento aveva colpito con uova e bulloni le auto dei tecnici delle società ACEA e ITALGAS parcheggiate nel piazzale.

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