A finire in manette sono stati tre albanesi, fermati dai militari al ritorno da due furti a Granarolo dell’Emilia. Avevano in macchina parte della refurtiva.
Bologna – I Carabinieri di Borgo Panigale hanno arrestato in flagrante e portato in carcere tre albanesi di 31, 35 e 37 anni, già noti alle forze dell’ordine e specializzati in furti in appartamento. Quando i militari li hanno fermati avevano appena messo a segno due colpi nel comune di Granarolo dell’Emilia. Secondo gli investigatori dell’Arma, il terzetto sarebbe inoltre responsabile di numerosi altri furti a Valsamoggia, San Lazzaro di Savena e Sasso Marconi.
Sempre lo stesso il modus operandi: uno faceva il palo all’esterno mentre gli altri due “ripulivano” l’appartamento, per poi fuggire tutti insieme su un’auto noleggiata a nome di terzi. Dopo i due furti a Granarolo, i Carabinieri hanno intercettato e bloccato l’auto, trovando all’interno parte della refurtiva e vari attrezzi da scasso usati per i furti. Durante le operazioni di fermo, due dei sospetti hanno tentato la fuga, strattonando i militari e ferendone uno, giudicato guaribile in sette giorni; per questo è stata contestata loro anche la resistenza.
Le perquisizioni nelle abitazioni dei tre hanno permesso di recuperare una cospicua quantità di refurtiva, inclusi monili, contanti, borse e orologi di marca, oltre a abiti scuri, cellulari, passamontagna, torce e vari arnesi utilizzati per i furti. Anche l’auto è stata sequestrata, e i tre sono stati condotti in carcere su disposizione del pm di turno. Uno dei fermati risultava destinatario di un ordine di carcerazione per precedenti furti in abitazione e rissa.