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Tir sospetto sulla A1: nervosi i 2 a bordo. Con una autogru si scopre il perché

Sequestrati nei pressi di Casalecchio di Reno 44 kg di cocaina caricati su un Tir. È stato arrestato in flagranza di reato il conducente e con lui l’accompagnatore, entrambi di nazionalità italiana.

Bologna – Militari appartenenti al Comando Provinciale della Guardia di Finanza felsineo hanno sequestrato nei pressi di Casalecchio di Reno 44 kg di cocaina, abilmente occultata nella carrozzeria di un autoarticolato, e arrestato in flagranza di reato il conducente e l’accompagnatore, entrambi di nazionalità italiana.

L’attività ha preso le mosse dagli ordinari servizi di pattugliamento del territorio finalizzati al contrasto dei traffici illeciti, nel corso dei quali i finanzieri del G.I.C.O., dopo aver individuato un mezzo pesante che percorreva, a forte velocità, l’autostrada A1 in direzione Sud, hanno chiesto, insospettiti da alcune manovre azzardate effettuate dal conducente, il supporto delle pattuglie della Polizia Stradale per scortare e fermare il mezzo in totale sicurezza.

L’autoarticolato, agganciato dalle volanti all’altezza di Valsamoggia, condotto fino al casello autostradale di Casalecchio di Reno (BO) e, da lì, in un luogo idoneo all’effettuazione di ulteriori controlli, è risultato provenire dal Belgio e carico di legname di pregio. Lo stato di agitazione e il forte nervosismo manifestati dai due a bordo hanno indotto i finanzieri ad approfondire le operazioni di ispezione, tanto da richiedere l’ausilio dei locali Vigili del Fuoco che, avvalendosi di apposita autogru, hanno proceduto allo scarico dei pesanti tronchi trasportati nel semirimorchio.

Enorme la quantità di cocaina trasportata dal Tir.

Durante le operazioni, uno dei due sospettati ha tentato di disfarsi del telefono cellulare ma è stato prontamente bloccato dai militari; ciò ha ulteriormente insospettito i militari che, terminato lo scarico del legname, hanno proceduto a un’accurata perquisizione del mezzo, all’esito della quale hanno rinvenuto, all’interno di una intercapedine ricavata nel semirimorchio, 40 panetti di cocaina, per un peso di 44 kg circa.

Il narcotico, che una volta immesso sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 3 milioni di euro, è stato immediatamente sequestrato, unitamente al trattore stradale e al semirimorchio, mentre il carico di legname, destinato a una ignara impresa toscana, è stato custodito in attesa del recupero da parte del legittimo proprietario. I due sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e associati alla Casa Circondariale “Rocco D’Amato” di Bologna.

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