Una persona è rimasta ferita al volto, trasportata in ambulanza all’ospedale Sandro Pertini. I tre sono stati fermati.
Roma – Momenti di terrore lungo le banchine della metro B alla stazione Tiburtina di Roma. Ieri intorno alle 13:30, la polizia ferroviaria è dovuta intervenire per sedare un violento litigio che ha visto protagoniste tre magrebini sulle banchine della metro B, in direzione Laurentina. Secondo quanto riportato da Roma Today, uno dei tre ha estratto una sega e, a quel punto, si è scatenato il panico, con centinaia di persone in fuga dalla stazione.
I tre avrebbero iniziato a litigare in un altro scalo della metro B. Una guardia giurata dell’Atac, intuendo la gravità della situazione, li ha seguiti mentre prendevano un treno in direzione Laurentina, non prima di aver avvisato la Polfer che ha quindi atteso gli uomini alla stazione Tiburtina. Una volta giunto il treno, il macchinista ha fatto scendere tutti dal mezzo per permettere l’intervento degli agenti. Allora uno dei tre ha estratto una sega, scatenando il panico a bordo e sulla banchina.
Una persona è rimasta ferita al volto, trasportata in ambulanza all’ospedale Sandro Pertini. I tre maghrebini sono stati fermati con l’accusa di rissa aggravata. Uno anche di porto abusivo di armi perché aveva con sé due coltelli. A tutti e tre viene anche contestata l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.