Da oltre un anno i residenti vivono nel panico. Nonostante le numerose denunce, l’identità del pistolero è ancora ignota.
Monza – Da oltre un anno, i residenti del civico 51 di via Sant’Aquilino a Varedo (MB) vivono nel terrore per le azioni di un cecchino sconosciuto. Il tiratore, che sembra divertirsi a prendere di mira il condominio, agisce nel tardo pomeriggio, tra le 16 e le 17:30, causando danni materiali e seminando la paura tra gli abitanti.
Le sue azioni si concentrano sui piani alti dell’edificio, colpendo cornicioni, grondaie e antenne paraboliche. In alcuni casi, i proiettili sono entrati negli appartamenti, con il rischio di ferire gli inquilini. L’episodio più recente si è verificato nei giorni di venerdì 27 e sabato 28 dicembre: i colpi sparati dal “pistolero” hanno lasciato segni tangibili sul palazzo.
Tutto è cominciato nel giugno 2023, quando un antennista, chiamato per verificare il malfunzionamento del segnale televisivo, ha scoperto che la parabola sul tetto era stata crivellata. Da allora, i colpi si sono ripetuti a intervalli, sempre dallo stesso lato del palazzo che affaccia sulla statale ed è al confine col comune di Bovisio Masciago.
L’episodio più inquietante è avvenuto a dicembre 2024, quando alcuni colpi sono penetrati all’interno di una camera da letto. Gli inquilini hanno presentato numerose denunce ai Carabinieri della compagnia di Desio, ma il responsabile rimane ancora sconosciuto. le forze dell’ordine stanno cercando di identificare il tiratore, ma finora le indagini non hanno prodotto risultati concreti.