Sequestro Gdf da 114mila euro: nel mirino il titolare di un’attività all’ingrosso di alimentari e tabacco, accusato di truffa aggravata.
Teramo – Un imprenditore foggiano operante a Giulianova nel settore del commercio all’ingrosso non specializzato di alimentari e tabacco, ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata, è finito nel mirino delle Fiamme Gialle che hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo per 114mila euro, emesso dal gip del Tribunale teramano su richiesta del Procuratore Europeo Delegato di Roma.
Le indagini hanno rivelato che l’imprenditore ha artatamente falsato i bilanci della società indicando ricavi di molto superiori a quelli reali, al fine di indurre in errore l’ente erogatore (Simest S.p.A.) in merito al possesso dei requisiti per il conseguimento di un finanziamento e cofinanziamento PNRR pari a 228mila euro, stanziati per consentire all’azienda di realizzare una piattaforma di e-commerce, sito web e hosting.
La società è stata deferita all’Ufficio di Roma della European Public Prosecutor’s Office (EPPO), per illecito amministrativo dipendente da reato, di cui al D. Lgs. n. 231/2001.
Le indagini hanno permesso di arginare il flusso dei contributi europei verso la società. Infatti, l’assegnazione dei fondi prevista ammontava complessivamente a 228mila euro, ma già a seguito dell’impiego del primo acconto sono state intercettate e segnalate le irregolarità.