Due malviventi, travisati, hanno tentato un’irruzione nella casa di Cantù, nel Comasco. Una delle guardie giurate è stata aggredita con un bastone e ha riportato gravi ferite alla spalla.
Como – Momenti di paura nella tarda serata di sabato in una villa di via delle Ginestre, a Cantù, di proprietà del calciatore Marko Arnautović, attaccante reduce dalla stagione all’Inter. Due malviventi, travisati, hanno tentato un’irruzione nella residenza, approfittando dell’assenza del calciatore, che non si trova attualmente in Italia. L’assalto, secondo quanto ricostruito, non è andato a segno, ma una guardia giurata è stata aggredita con un bastone e ha riportato gravi ferite alla spalla.
Tentata rapina in villa: vigilanza aggredita e custodi in fuga
L’allarme è scattato poco dopo le 23. I rapinatori si sarebbero introdotti nel giardino della villa passando dal retro. Una volta dentro il perimetro della proprietà, hanno affrontato i due vigilanti in servizio: uno di origine egiziana, colpito violentemente con un bastone, e un secondo che è riuscito a dare l’allarme.
All’interno dell’abitazione si trovavano i custodi filippini, un uomo e una donna, che si sono barricati in casa e hanno chiamato immediatamente le forze dell’ordine.
Il blitz criminale si è concluso con una fuga repentina dei malviventi, che non sarebbero riusciti a penetrare nell’edificio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cantù, che hanno effettuato i rilievi e raccolto le testimonianze dei presenti, oltre a un’ambulanza per soccorrere la guardia ferita.
Villa in vendita, Arnautović fuori dall’Italia
Secondo quanto emerso, il calciatore Marko Arnautović non si trovava in casa al momento del tentativo di rapina. L’attaccante austriaco, che ha terminato la stagione con l’Inter, non è stato convocato per la tournée estiva della squadra negli Stati Uniti per il Mondiale per Club e non rientrerebbe nei piani tecnici del club per il futuro.
La villa di Cantù, città nota per la produzione del mobile, sarebbe attualmente in vendita, particolare che potrebbe aver attirato l’attenzione dei malviventi.
Indagini in corso
I carabinieri stanno ora analizzando le immagini di eventuali telecamere di sorveglianza e verificando possibili collegamenti con altri furti o tentativi di rapina avvenuti recentemente nella zona. Non è escluso che la banda avesse studiato le abitudini degli occupanti della villa o che abbia agito con informazioni parziali sulla presenza del calciatore.