Tentano di truffare anziana, ma è lei a beffarli e farli arrestare dai carabinieri

Contattata con il solito trucco dell’incidente al figlio, la donna ha fatto in tempo ad avvertire i militari che hanno bloccato due giovani di Napoli pronti a ritirare denaro e gioielli.

Monteriggioni (Siena) – Dovevano truffare e invece sono stati beffati. Questa volta la frode all’anziana non è riuscita, la potenziale vittima, una signora di Monteriggioni, ha avvisato i carabinieri e i due malviventi sono finiti in manette.

Un 18enne e una ragazza di 23 anni, entrambi residenti a Napoli, in trasferta in Toscana per raggirare gli anziani, ci hanno provato con la tecnica del “finto carabiniere”. Un modus operandi ormai risaputo ma purtroppo ancora efficace. Prevede che la vittima designata venga contatta telefonicamente per informarla di un incidente occorso ad un congiunto, nel caso specifico si trattava del figlio, trattenuto presso una caserma dei carabinieri. Per liberarlo serve “ungere” qualche ruota, una cospicua somma di denaro che il finto carabinieri alla cornetta si rende disponibile a far ritirare a casa dell’anziano e poi a far giungere nelle mani giuste per liberare il familiare dai guai in cui si è cacciato.

Vittima designata della coppia napoletana questa volta era una signora di Monteriggioni, nel Senese, che però ha mangiato la figlia e avvisato i carabinieri di Poggibonsi delle pretese (12mila euro) di un presunto maresciallo dell’Arma. Alle 18:30, quando la ragazza si è presentata presso l’abitazione della vittima per ritirare il denaro e i gioielli, ha trovato ad attenderla i militari che l’hanno l’hanno arrestata in flagranza di reato. Poco dopo è caduto nella rete anche il presunto complice, il ragazzo che attendeva in strada a bordo di un’auto a noleggio. La coppia finita in carcere dovrà rispondere di tentata estorsione aggravata in concorso.

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