La truffa nel Sassarese. Per avere gli strumenti avevano pagato 2.000 euro ciascuno a un altro straniero.
Sassari – Tentano di superare l’esame della patente con microcamere e auricolari: due pakistani nei guai. Nei giorni scorsi, la Polizia Stradale ha scoperto un tentativo di truffa agli esami teorici per la patente di guida a Sassari. L’episodio è avvenuto presso la sede della Motorizzazione Civile, dove una pattuglia del Distaccamento di Tempio Pausania, allertata da una segnalazione, è intervenuta durante lo svolgimento delle prove per il conseguimento della patente di categoria B.
Esame della patente con “suggeritore” esterno
Gli agenti hanno notato atteggiamenti sospetti da parte di due candidati, entrambi di origine pakistana, e hanno deciso di approfondire i controlli. A seguito dell’ispezione, è emerso che i due erano in possesso di sofisticati dispositivi elettronici occultati negli indumenti, tra cui microcamere, auricolari, trasmettitori e schede SIM italiane e straniere, utilizzati per ricevere suggerimenti in tempo reale durante il test.
La truffa grazie a strumenti sofisticati
La successiva perquisizione personale ha portato al sequestro di cellulari, router wi-fi portatili e altro materiale tecnologico, il tutto impiegato per superare fraudolentemente l’esame. Secondo quanto accertato, i due avevano pagato 2.000 euro ciascuno a un uomo, straniero e al momento non identificato, per ricevere assistenza esterna durante la prova.
I candidati sono stati accompagnati presso la Sezione Polizia Stradale di Sassari e denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare eventuali complici o organizzazioni coinvolte nel sistema fraudolento.
L’operazione rientra nell’ambito della costante attività di vigilanza e contrasto alle frodi negli esami di guida, promossa dalla Polizia Stradale a tutela della sicurezza stradale e della legalità.