Ormai ristabilito, per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Locri. La donna si era salvata colpendo il coniuge con un piccolo elettrodomestico.
Reggio Calabria – E’ finito in carcere il settantenne di Siderno che, dopo aver tentato di strozzare la moglie, aveva cercato di togliersi la vita. L’uomo, ritrovato in condizioni gravissime da un amico, è ora fuori pericolo e per lui si sono aperte le porte del carcere di Locri.
A denunciarlo è stata la moglie, raccontando che il marito le aveva messo le mani al collo per diversi minuti non permettendole di respirare. La donna era poi riuscita a liberarsi colpendo l’uomo con un piccolo elettrodomestico e scappare in un altro appartamento dello stesso edificio. Il settantenne, dopo essere rimasto solo nell’abitazione, aveva tentato il suicidio.