Ha cercato di scucire 100mila euro per coprire le spese legali e “liberare” il figlio.
Verona – La Polizia di Stato di Verona ha arrestato un minorenne per aver tentato di truffare una coppia di anziani. L’episodio è iniziato con una telefonata in cui il ragazzo, spacciandosi per un intermediario, ha detto all’84enne che suo figlio era coinvolto in un grave incidente stradale e che, per coprire le spese legali e “liberare” il figlio, erano necessari 100.000 euro in contanti o, almeno, tutti i beni di valore che la coppia avrebbe potuto raccogliere rapidamente.
Preoccupati, gli anziani hanno acconsentito e consegnato 3.000 euro in contanti e alcuni gioielli, comprese le fedi nuziali. Tuttavia, il truffatore ha poi chiamato di nuovo per chiedere un ulteriore prelievo di 7.000 euro, minacciando di non far spiegazioni a nessuno. Questa volta, il personale della banca ha notato lo stato di agitazione dell’anziano e ha allertato la Centrale Operativa della Questura.
Gli investigatori della Squadra Mobile sono intervenuti, contattando l’anziana moglie e organizzando un secondo incontro con il truffatore. Durante l’incontro, il minore ha tentato di scappare dopo aver ricevuto il denaro, ma è stato immediatamente bloccato dagli agenti dopo una breve fuga.
Il ragazzo è stato arrestato con l’accusa di estorsione, in collaborazione con il Tribunale dei Minori di Venezia. Sono stati sequestrati il denaro e i beni sottratti, che sono stati restituiti alla coppia di anziani.