violenza domestica il giornale popolare

Tenta di strangolare la madre che non si sbriga a preparargli la cena.

Arrestato un uomo già noto alle Forze dell’ordine che per obbligare la madre a cucinargli il cibo non ha esitato a picchiarla tentando anche di strangolarla. La donna ha confermato la denuncia contro il figlio violento e se l’è cavata con qualche contusione.

Catania – La Sala Operativa dell’ordine dei carabinieri ha inviato alcune volanti nei pressi di viale Moncada, dopo aver ricevuto una segnalazione per tentato strangolamento ai danni di una donna. L’aggressore è stato individuato in un soggetto già noto alle forze dell’ordine per reati di violenza domestica.

Giunti celermente sul posto, gli inquirenti hanno appreso che l’uomo stava salendo un autobus di linea AMT immediatamente dopo il reato compiuto. Questi è stato individuato tra i passeggeri e fatto scendere immediatamente dal mezzo di trasporto grazie alle descrizioni ricevute poco prima dagli agenti.

Poco dopo è stata individuata anche la vittima dell’aggressione, la stessa madre del presunto responsabile. Le motivazioni dell’aggressione sono da ricondurre a precedenti dinamiche violente, reiterate nel tempo, nei confronti della madre e per le quali l’uomo era già stato tratto in arresto in passato.

Nonostante le misure cautelari di fermo imposte al ragazzo, questi ha perseverato nella propria condotta violenta, presentandosi a casa della madre per imporle il suo volere e la sua presenza, perseguitandola. L’anziana donna ha formalizzato denuncia contro il figlio poichè, stando alle sue dichiarazioni, egli aveva iniziato ad inveire nei suoi confronti mentre questa si accingeva a recarsi presso alcune attività commerciali e compiere i propri acquisti quotidiani.

A questo punto l’indagato ha afferrato la donna per il collo, intimandole di recarsi nella propria abitazione e preparargli il pasto. Sono stati i residenti, situati nelle vicinanze, a porre fine all’episodio e chiamare le Forze dell’ordine. Visti i fatti di cui è reso protagonista ed i precedenti specifici l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di atti persecutori, e su disposizione del P.M. di turno è stato condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza.

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