Tenta di ingoiare la patente e picchia i poliziotti

Un controllo di routine da parte della polizia si trasforma in aggressione: arrestato dopo un tentativo bizzarro di coprire la sua identità.

Asti – Gli agenti delle Volanti della questura hanno sottoposto a controllo una vettura che circolava per le strade cittadine. A bordo vi era un cittadino italiano che dichiarava di aver dimenticato la patente di guida e gli altri documenti d’identità a casa, declinando ai poliziotti le generalità del fratello. Durante il controllo, il giovane veniva, inoltre, trovato in possesso di sostanza stupefacente ed invitato in Questura per ulteriori accertamenti. 

Tenta di cancellare le tracce del reato e picchia gli agenti

Negli Uffici della questura l’uomo, con un gesto repentino e spintonando gli operatori che lo avevano fermato, si impossessava del documento in cui aveva dichiarato le false generalità per poi mangiarlo al fine di cancellare le tracce del reato commesso. Lo stesso, al fine di perpetrare la sua azione delittuosa, usava violenza nei confronti dei poliziotti che tentavano di impedire tale gesto procurando loro delle lesioni. I successivi accertamenti permettevano di appurare la reale identità del soggetto che, per quanto accaduto, veniva tratto in arresto.

La particolare attenzione che le pattuglie della polizia di Stato pongono durante le quotidiane attività di prevenzione consente di individuare e perseguire i soggetti che, con il loro comportamento, pongono in essere attività contrarie alla legge o comunque pericolose per la sicurezza pubblica.

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