Nel mirino operatori che offrivano il servizio a bordo delle proprie auto private, cercando i clienti direttamente nei locali dell’aeroporto e soffiandoli ai tassisti regolari.
Varese – Sono 81 i “tassisti abusivi” verbalizzati nel 2023 dai finanzieri di Varese, nel novero dell’attività di ricerca, contrasto e repressione dei fenomeni illeciti commessi nell’aeroporto di Malpensa. Tutti sono stati colti nell’atto di procacciare la clientela in aeroporto, in violazione delle prescrizioni previste per lo svolgimento del servizio di piazza o di noleggio con conducente. Un comportamento che mina la concorrenza leale a danno degli operatori onesti. I tassisti abusivi offrivano il servizio usando auto private adibite a servizio taxi contro le norme e nei confronti di chi contattava la clientela in assenza della licenza per l’esercizio di tale attività commerciale. Nel complesso sono state elevate sanzioni amministrative per quasi 89.000 euro, 31 vetture sono state sottoposte a fermo amministrativo dai 2 agli 8 mesi, 8 sono state sottoposte a sequestro finalizzato alla confisca.
Sotto il profilo penale 12 soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per la violazione dell’articolo 76 del codice antimafia, poiché inottemperanti alle misure di prevenzione (foglio di via obbligatorio) irrogategli dall’autorità di pubblica sicurezza. Difatti, tale misura è stata prevista a seguito dell’accertamento della pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica di questi soggetti e dell’esistenza di indizi di reato in tale ambito a loro carico.
I controlli, svolti all’esterno dell’aerostazione nei pressi delle aree arrivi e partenze del Terminal 1, sono stati sviluppati anche grazie alle precise dichiarazioni dei passeggeri che venivano adescati con la promessa di tariffe convenienti e spostamenti veloci. I malcapitati clienti venivano istruiti su come rispondere alle forze di polizia in caso di controllo su strada ed invitati a qualificarsi come amici o parenti del guidatore. I tassisti fermati, di varie nazionalità, assicuravano il proprio servizio in coincidenza dei voli internazionali a lungo raggio.
Alcuni automezzi utilizzati per il trasporto abusivo di passeggeri sono risultati di scarsa cura e quindi anche con evidenti rischi per l’incolumità dei passeggeri. Inoltre, sono state elevate sanzioni ad autisti tornati in azione con diversi metodi di elusione, talvolta utilizzando auto a noleggio, oppure usufruendo di conoscenti per il trasporto dei passeggeri.