Taranto – Avanti e indietro dalla Spagna. Sangria? No, droga

Con l’operazione “Ispanico Express” le forze dell’Ordine hanno effettuato 8 arresti per detenzione e spaccio di stupefacenti. Le consegne venivano effettuate da normali corrieri.

Taranto – Nella mattinata odierna, i carabinieri della compagnia di Taranto, unitamente a unità cinofile del nucleo di Modugno, hanno tratto in arresto 8 persone, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Taranto.

Gli 8 arrestati, a cui si aggiungono ulteriori 2 soggetti colpiti dal provvedimento di “presentazione alla p.g.”, sarebbero responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, avendo importato, dalla Spagna, consistenti quantitativi di sostanza stupefacente, destinata alla vendita al dettaglio nelle piazze di spaccio tarantine. In particolare, gli indagati attraverso numerosi viaggi in Spagna avrebbero aperto un fruttuoso canale di approvvigionamento e, ricorrendo a semplici corrieri espressi, si sarebbero fatti recapitare a domicilio lo stupefacente (in particolare hashish e marijuana), utilizzando molto spesso destinatari falsi o inesistenti, agevolati dalla possibilità di riuscire a monitorare costantemente il movimento dei pacchi tramite i codici di tracking.

Parte della merce sequestrata nel corso dell’operazione.

L’attività di indagine, coordinata dalla Procura di Taranto e condotta alternando metodi di indagine classica, quali servizi di osservazione e pedinamento, perquisizioni e sequestri, ad attività ad alto contenuto tecnologico, è stata avviata nel dicembre 2020 e si è conclusa nel settembre 2021. Durante la complessa e delicata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato 13 persone, tutte appartenenti al gruppo e sequestrato complessivamente oltre 25 kg di hashish e quasi 5 kg di marijuana. Degli 8 arrestati, 2 sono stati tradotti presso il carcere di Taranto e 6 sottoposti agli arresti domiciliari. Fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, nei prossimi giorni gli arrestati saranno sottoposti ad interrogatorio di garanzia.

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