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Tanto fumo, poche regole rispettate. Scaffali pieni di prodotti fuorilegge

Effettuato un intervento presso una rivendita di prodotti da fumo. Sono stati rinvenuti prodotti liquidi da inalazione, posti in vendita sugli scaffali per un totale di circa 3.300 confezioni vendute senza la licenza.

Pistoia – La Guardia di Finanza del capoluogo toscano, ha fornito il proprio qualificato ausilio in un intervento congiunto, presso una rivendita di prodotti da fumo e Monopoli di Stato presente sul territorio comunale. La rivendita era monitorata da tempo dalle tre amministrazioni, per profili di rispettivo interesse istituzionale, e l’intervento coordinato ha consentito ai diversi enti, per le materie di propria competenza, di contestare al titolare una serie di violazioni amministrative e penali.

Durante l’operazione sono stati rinvenuti ingenti quantità di prodotti liquidi da inalazione, con e senza nicotina, posti in vendita sugli scaffali per un totale di circa 3.300 confezioni che il titolare non poteva vendere, in quanto non in possesso della prevista licenza rilasciata dai Monopoli di Stato. Per questo motivo la merce è stata sottoposta a sequestro penale, il titolare deferito all’Autorità Giudiziaria e nei prossimi giorni verrà quantificata l’entità della sanzione amministrativa prevista in questi casi. Il relativo procedimento penale è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona indagata, in uno con la fondatezza dell’ipotesi d’accusa, sarà vagliata nel corso delle successive fasi processuali.

Rilevato anche che nell’esercizio commerciale venivano posti in vendita prodotti privi delle informazioni in lingua italiana, in violazione del Codice del Consumo. Pertanto, procedeva al sequestro di 9.088 sigarette elettroniche, vaporizzatori e resistenze irregolari ed alla segnalazione del responsabile alla Camera di Commercio di Prato-Pistoia, per l’irrogazione della relativa sanzione amministrativa, che potrà arrivare nel massimo a 25.823 euro. L’intervento, si inquadra nelle ordinarie attività assicurate dalle Fiamme Gialle, a tutela dei consumatori, del corretto funzionamento del mercato e degli imprenditori rispettosi delle regole, che vengono danneggiati dalla concorrenza sleale insita nella vendita parallela di beni di consumo non a norma. La Polizia Municipale ha verificato, poi, l’assenza della prevista licenza di vendita rilasciata dal Comune, così 4mila pezzi di prodotti di tabaccheria sono stati sequestrati e al titolare è stata contestata una sanzione pari a 5 mila euro.

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