La scossa è stata seguita da uno sciame sismico. Gli esperti: “È il più forte degli ultimi 25 anni”. Decine di persone sotto le macerie. Emanata e poi ritirata l’allerta tsunami.
Taiwan – Un violento terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito la costa orientale di Taiwan causando almeno 9 morti e oltre 800 feriti (ma il bilancio è purtroppo destinato a salire).
Il sisma, secondo l’Istituto geofisico statunitense Usgs, è stato localizzato a 18 km a sud-est di Hualien City, a circa 155 km a sud della capitale Taipei, ad una profondità di 34,8 km. Ed è stato “il più forte degli ultimi 25 anni”, ha affermato il direttore del Centro sismologico di Taipei, Wu Chien-fu. L’ultimo potente sisma che aveva colpito l’isola, nel settembre 1999, era stato di magnitudo 7.6 e aveva ucciso 2.400 persone.
Il terremoto è stato seguito da uno sciame sismico con altre 57 scosse di assestamento. Tra queste, particolarmente violenza la seconda scossa di magnitudo 6.4, registrata con epicentro localizzato in mare, a 11 km a nord-est di Hualien City, ad una profondità di 11,8 km. Altri tre terremoti, di magnitudo 5.7, sono stati registrati davanti alle coste orientali di Taiwan: le tre scosse, tutte ad una profondità di 10 km, hanno colpito a pochi chilometri a nord del sisma – sempre in mare – di magnitudo 6.5, che l’Usgs ha successivamente rivisto a 6.4. Sono stati diramati tre allarmi tsunami poi rientrati.
Decine di edifici sono “inclinati o crollati” e moltissime persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie. Più di 87.000 persone a Taiwan sono attualmente senza elettricità.
Il terremoto a Taiwan è stato avvertito anche in Cina, fino a Shanghai.